giovedì 29 agosto 2013

Speranza di vita

Come fertile singhiozzo
l’ansia strugge
ignobili cataste
di tanta sciagura
sul petto della solitudine
come incudine tace
quel dolo silenzioso.
Di rado
il vento vola silente
e irradia le vette
dell’eco tonante.
Si pur le gesta
a scalfir la mente
loda le stelle
sul fiore appassito.
E greve
il margine ferito
rinasce
pel diluvio appagatore
sul sospetto distruttore.

Nuova vita.

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