giovedì 31 gennaio 2013

Invisibile presenza

 
 
E’ sera,
interrogo lampi di memoria
e scintille del camino
arie e suoni arpeggiano,
attorno a me… solo silenzio.
Mistica ara
che lodi fuggenti alati
e discese algide eludi
pel figlio tuo stanco,
nell’eremo chiassoso
l’eretico dubbio ignora.
Sei pioggia
nei giorni cupi d’inverno,
sei sole di lieti salici
dall’alte braccia
che libran vortici d’amore
nel baleno tuo piccolo.
E stingi remote lacrime
nel tepore imbrigliato
della caotica assenza tua,
lontano da te
prima che il fuoco plachi.
...
di Denis Cornacchia

 

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