sabato 9 febbraio 2013

L'inesistente età

 
 
Vivi confinata in te,
sulle palpebre
zavorre insabbiate
da vane speranze
nel rigurgito emozionale,
nulla è per sempre.
Interroghi a tratti
tra forbici di parole
e istanti passionali
di retrogusto ombroso,
l’immortale esistere.
Si leviga il tempo
sulle maree pressate dal gesto
di un mondo inerte
quale la luna inerme.
Tutto tace
sotto il sole,
rinascite e morte
nell’inspiegabile solitudine
di un tempo maturo ormai
di vizi, di pensieri.
E con la sciabola
il rimpianto fendi
e scialuppe d’orgoglio
liberi al passaggio .
...
di Denis Cornacchia

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