venerdì 25 gennaio 2013

L'incurabile guarito

 
 
Vivi privo di vita
silente letale nemico
che dimora sposasti
nel cuore del pensatore.
L’algida gita
su binari introversi
il senso gran male percorri
e la vita divori.
Specchi e riflessi
insieme l’odio abbonda
in carne ed ossa
la mano affonda.
Nel tetro divorato
orchestre di morte
rimbombano meste
e solubili fiamme
cercan la via
del voluto dissesto.
E l’ostile urlò
libertà e amore!
Per te nefasto sbaglio
lo scacco decantò.
...
di Denis Cornacchia

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